Qualcuno lo avrà già notato: sul vostro Mac, dopo aver installato l’aggiornamento da Lion 10.7 a Lion Mountain 1.8, alcune applicazioni smettono di funzionare oppure non è possibile installare applicazioni se lo sviluppatore non è certificato da Apple!
Non ruggite!… E’ possibile disabilitare facilmente questo “sistema di sicurezza”.
Come molti maniaci della firma personalizzata 🙂 avrete notato che Mail di Apple non permette l’aggiunta di firme in formato grafico o meglio HTML, quindi niente immagini, niente link, ecc ecc.
OSX 10.7, più comunemente chiamato Lion, ha sollevato parecchie questioni riguardanti le performance.
Ciò che rende mastodontico il caricamento e l’utilizzo del sistema sono principalmente le integrazioni grafiche introdotte nel sistema.
Un semplice trucco per aumentare le performance del nostro Mac è disattivareparzialmente o totalmente questi effetti.
Quindi se necessitate di “ossigeno” ecco cosa dovete fare:
aprite il Terminale (applicazione che trovate in Applicazioni > Utility > Terminale.app)
digitate o copiate e incollate il seguente comando comando: defaults write NSGlobalDomain NSAutomaticWindowAnimationsEnabled -bool NO
premete invio
Con questo sistema toglierete buona parte degli effetti grafici che appesantiscono il sistema, che molte volte per chi lavora con questo strumento non sono necessarie.
Per ritornare alla situazione precedente il comando cambia in: defaults write NSGlobalDomain NSAutomaticWindowAnimationsEnabled -bool YES
Semplice!
Un MacChiano (abitante del pianeta Mac) direbbe: “Era ora che facessi il grande passo, usa la forza!”.
Proprio così, sfinito dai continui commenti degli utilizzatori del sistema di casa Apple, mi sono detto: “Ora lo provo, così mi tolgo il dubbio!”. Fino a ieri ho sempre utilizzato PC con sistemi operativi Microsoft, ma oggi…
E’ ormai noto il funzionamento di Time Machine, il software di backup di casa Apple rilasciato con la versione 10.5 di Mac OS.
Provandolo ho potuto constatare che il motore che esegue i salvataggi segue una logica abbastanza semplice: una copia differenziale dei file, eseguita confrontando le date. Nonostante questo sistema sia piuttosto primitivo per un sistema di backup, la realizzazione di un’interfaccia grafica estremamente intuitiva (e anche un po’ spaziale) per il ripristino dei dati fa si che il prodotto sia alla portata di tutti. Inoltre, la mancanza di un sistema complesso di configurazione evita errori da parte di utenti inesperti.
Abbiamo già visto in un altro post come personalizzare la schedulazione del backup; in questo articolo vediamo invece come poter utilizzare un disco di rete come destinazione del salvataggio.
Su Levysoft un interessante articolo che ci spiega come poter personalizzare il nostro sistema Mac, permettendoci di creare un nuovo documento sfruttando il menu contestuale che compare al clic del tasto destro del mouse, à la Windows.
Time Machine è un semplice, ma allo stesso tempo efficace sistema di backup per tutti gli amanti di Apple. Ormai sappiamo che ha grosse potenzialità e ha permesso ha tutti gli esseri umani con memoria breve di non dimenticarsi il fondamentale salvataggio dei propri dati…
Ma eseguire un backup ogni ora, è proprio così necessario ed è sempre possibile?
Forse in molti casi sì; ma vorrei invece soffermarmi su un caso specifico e credo piuttosto comune, ovvero quello di tutti coloro che usano un Apple Time Capsule o un altro disco di rete. Il backup eseguito in rete è piuttosto lento e pesante; senza scendere in particolari tecnici del perché o del percome, vorrei presentarvi l’applicazione…
Questo editor permette di manipolare con una semplice interfaccia grafica i file di configurazione del programma Time Machine, permettendoci di schedulare i backup liberamente con intervalli meno frequenti del default.